Elpis Nave Ospedale Associazione ONLUS
Coste africane
Il progetto Elpis Nave Ospedale nasce dalla volontà di portare aiuti sanitari, e umanitari a tutte le popolazioni colpite da catastrofi naturali, sempre più frequenti e violente e durante le migrazioni di massa. Operiamo in paesi a basso reddito, in situazione di emergenza o post-emergenza, portando aiuti umanitari, vaccini e assistenza sanitaria in generale.
Descrizione dell'organizzazione
Guardando al sempre più diffuso contesto di estrema povertà ed indigenza dei Paesi a basso reddito e alla conseguente precarietà in ogni ambito e in ogni fase della vita, le attività previste dal progetto hanno la funzione di contribuire, in collaborazione con i partner locali ed eventualmente con altri Enti ed Associazioni, al miglioramento delle condizioni sanitarie, educative e sociali di una bene identificata fascia di popolazione. Mediante lo svolgimento delle azioni incluse in tale percorso, si intendono infatti realizzare una serie di interventi che seppur basati essenzialmente sull’aspetto sanitario, direttamente o indirettamente e coinvolgendo la popolazione locale, possono apportare beneficio in ogni sfera della comunità interessata, fornendole strumenti di riflessione e di applicazione semplici e riproducibili.
Gli interventi, infatti, devono essere fondamentalmente mirati ad avviare e agevolare i processi di auto-sviluppo rendendo le comunità interessate non semplici osservatori passivi ma attivi e diretti protagonisti del movimento in atto.
Grazie, quindi, alle nostre convinzioni ed all’esperienza acquisita durante lo svolgimento dei molteplici servizi in oltre dieci anni di attività, si è giunti alla convinzione che via mare si raggiungono più agevolmente e rapidamente molti territori aventi grossi limiti fisico-strutturali difficilmente superabili via terra che pongono barriere ad eventuali interventi mirati alla cooperazione e sviluppo, e al superamento di un’eventuale improvvisa situazione di emergenza indotta ad esempio da catastrofi naturali, epidemie, vaccinazioni di massa, ecc.
Nasce così il “Progetto Nave Ospedale”.
Ma nasce anche dalla volontà di portare aiuti sanitari, e umanitari a tutte le popolazioni colpite da catastrofi naturali, sempre più frequenti e violente e durante le migrazioni di massa .
Abbiamo già lavorato in Ghana e Gambia, Sao Tome, Angola (2018) e Madagascar (2019) ora nostra “dimora” stabile per 2 anni.
I nostri obiettivi
Gli obiettivi specifici e le potenzialità operative si riconducono, in sintesi, ai seguenti:
- sostegno sanitario in paesi a basso reddito, con possibilità di svolgere attività di chirurgia poli-specialistica
- interventi in zone colpite da calamità naturali e/o emergenze di varia natura
- trasporto di aiuti umanitari e di mezzi di sussistenza
- assistenza eventuali naufraghi, ad esempio pesca, immigrazione
- soccorso sanitario a popolazioni coinvolte in calamità naturali e conflitti bellici
- attività di ricerca, raccolta dati, formazione, campagne di vaccinazione
- compartecipazione con altre organizzazioni umanitarie in missioni e progetti sanitari congiunti
- possibilità di estensione operativa territoriale attraverso l’utilizzo di strutture modulari quali ad esempio container attrezzati, tende da campo, unità mobili e simili
- sviluppo di micro-progetti di supporto alle popolazioni che non possono accedere alle cure sanitarie di base
Guardando al sempre più diffuso contesto di estrema povertà ed indigenza dei Paesi a basso reddito e alla conseguente precarietà in ogni ambito e in ogni fase della vita, le attività previste dal progetto hanno la funzione di contribuire, in collaborazione con i partner locali ed eventualmente con altri Enti ed Associazioni, al miglioramento delle condizioni sanitarie, educative e sociali di una bene identificata fascia di popolazione. Mediante lo svolgimento delle azioni incluse in tale percorso, si intendono infatti realizzare una serie di interventi che seppur basati essenzialmente sull’aspetto sanitario, direttamente o indirettamente e coinvolgendo la popolazione locale, possono apportare beneficio in ogni sfera della comunità interessata, fornendole strumenti di riflessione e di applicazione semplici e riproducibili.
Gli interventi, infatti, devono essere fondamentalmente mirati ad avviare e agevolare i processi di auto-sviluppo rendendo le comunità interessate non semplici osservatori passivi ma attivi e diretti protagonisti del movimento in atto.
Grazie, quindi, alle nostre convinzioni ed all’esperienza acquisita durante lo svolgimento dei molteplici servizi in oltre dieci anni di attività, si è giunti alla convinzione che via mare si raggiungono più agevolmente e rapidamente molti territori aventi grossi limiti fisico-strutturali difficilmente superabili via terra che pongono barriere ad eventuali interventi mirati alla cooperazione e sviluppo, e al superamento di un’eventuale improvvisa situazione di emergenza indotta ad esempio da catastrofi naturali, epidemie, vaccinazioni di massa, ecc.
Nasce così il “Progetto Nave Ospedale”.
Ma nasce anche dalla volontà di portare aiuti sanitari, e umanitari a tutte le popolazioni colpite da catastrofi naturali, sempre più frequenti e violente e durante le migrazioni di massa .
Abbiamo già lavorato in Ghana e Gambia, Sao Tome, Angola (2018) e Madagascar (2019) ora nostra “dimora” stabile per 2 anni.
I nostri obiettivi
Gli obiettivi specifici e le potenzialità operative si riconducono, in sintesi, ai seguenti:
- sostegno sanitario in paesi a basso reddito, con possibilità di svolgere attività di chirurgia poli-specialistica
- interventi in zone colpite da calamità naturali e/o emergenze di varia natura
- trasporto di aiuti umanitari e di mezzi di sussistenza
- assistenza eventuali naufraghi, ad esempio pesca, immigrazione
- soccorso sanitario a popolazioni coinvolte in calamità naturali e conflitti bellici
- attività di ricerca, raccolta dati, formazione, campagne di vaccinazione
- compartecipazione con altre organizzazioni umanitarie in missioni e progetti sanitari congiunti
- possibilità di estensione operativa territoriale attraverso l’utilizzo di strutture modulari quali ad esempio container attrezzati, tende da campo, unità mobili e simili
- sviluppo di micro-progetti di supporto alle popolazioni che non possono accedere alle cure sanitarie di base
Opportunità di volontariato
Attività e Ruoli
Sulla nave assistiamo ogni tipo di utente, dagli adulti ai bambini. Esistono apparecchiature strumentali, quali ecografo, elettrocardiografo, unità dentistica, strumentario per piccoli interventi ed eventualmente anche per grandi interventi da pianificare. Ci sono inoltre diversi presidi farmaceutici.
Impegno e Benefici
Partecipare ad una missione sanitaria nei paesi a basso reddito, a bordo della Nave Ospedale “Elpis” ti consente di realizzare una importante esperienza formativa e, nello stesso tempo, vivere un’esperienza umana unica a contatto con i pazienti più disparati. Se vuoi provare questa esperienza o vuoi continuare a prestare la tua opera sanitaria, non indugiare.
Costi e Alloggio *eventuali quote sono richieste dall’associazione. Ayni non ne beneficia in alcun modo.
Il personale può vivere sulla nave visto che ci sono letti, cucina e 2 bagni. I costi del viaggio sono a carico del volontario.
Requisiti
- Adattabilità agli spazi della nave
- Essere operatori sanitari medici di varie specialità oppure operatori infermieristici
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- Ricorda che orientamento, formazione, assistenza e tutti i servizi al volontario sono responsabilità dell'associazione di accoglienza
Parliamo italiano
ungaro.giancarlo@libero.it
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