IPBio – Biodiversity Research Institute
Iporanga, Brasile
IPBio è un’organizzazione non-governativa e non-profit che sviluppa e sostiene progetti di educazione ambientale e ricerca scientifica sulla biodiversità, l’ecologia ed il comportamento delle specie di flora e fauna nella Foresta Atlantica brasiliana, un ecosistema complesso che si estende tra Brasile, Paraguay e Argentina.
Descrizione dell'organizzazione
IPBio si trova nella riserva di Betary, 60 ettari di zona protetta ad Iporanga, comune del distretto di Sao Paolo, nella Valle di Ribeira. In questa regione troviamo l’estensione continua di Foresta Atlantica più grande che c’è. Nel 2009, la riserva è stata riconosciuta come avamposto della Riserva della Biosfera della Foresta Atlantica dall’UNESCO.
IPBio è stata fondata da Sergio Pompeia, agronomo e botanico, che desiderava superare le barriere tra il mondo della ricerca scientifica ed il grande pubblico, affinché la società potesse prendere decisioni veramente consapevoli riguardo ai temi ambientali. Per questo, il lavoro di IPBio desidera coniugare progetti di ricerca scientifica con iniziative nell’ambito dell’educazione e della divulgazione. Le nostre strutture sono state pensate per dare spazio tanto alla ricerca accademico-scientifica quanto a visite guidate che permettano al grande pubblico di conoscere le nostre specie native e la biodiversità della foresta.
È importante per noi che i risultati dei nostri progetti di ricerca non rimangano esclusivamente nella sfera scientifica. Per questo ci occupiamo anche di diversi progetti di divulgazione per l’educazione e la sensibilizzazione di cittadini sempre più attenti alle politiche e alle questioni ambientali. Per esempio, abbiamo pubblicato diversi ebook.
I progetti di ricerca di IPBio si concentrano prevalentemente sulla raccolta di dati e ricerca sul campo. I progetti possono essere sviluppati internamente, con obiettivi pratici, oppure possono essere il frutto di una collaborazione con istituzioni accademiche esterne alla nostra fondazione.
Per finire, promuoviamo la conservazione ambientale ed il consumo sostenibile delle risorse naturali attraverso la promozione del turismo ecologico e dei progetti culturali.
IPBio si trova nella riserva di Betary, 60 ettari di zona protetta ad Iporanga, comune del distretto di Sao Paolo, nella Valle di Ribeira. In questa regione troviamo l’estensione continua di Foresta Atlantica più grande che c’è. Nel 2009, la riserva è stata riconosciuta come avamposto della Riserva della Biosfera della Foresta Atlantica dall’UNESCO.
IPBio è stata fondata da Sergio Pompeia, agronomo e botanico, che desiderava superare le barriere tra il mondo della ricerca scientifica ed il grande pubblico, affinché la società potesse prendere decisioni veramente consapevoli riguardo ai temi ambientali. Per questo, il lavoro di IPBio desidera coniugare progetti di ricerca scientifica con iniziative nell’ambito dell’educazione e della divulgazione. Le nostre strutture sono state pensate per dare spazio tanto alla ricerca accademico-scientifica quanto a visite guidate che permettano al grande pubblico di conoscere le nostre specie native e la biodiversità della foresta.
È importante per noi che i risultati dei nostri progetti di ricerca non rimangano esclusivamente nella sfera scientifica. Per questo ci occupiamo anche di diversi progetti di divulgazione per l’educazione e la sensibilizzazione di cittadini sempre più attenti alle politiche e alle questioni ambientali. Per esempio, abbiamo pubblicato diversi ebook.
I progetti di ricerca di IPBio si concentrano prevalentemente sulla raccolta di dati e ricerca sul campo. I progetti possono essere sviluppati internamente, con obiettivi pratici, oppure possono essere il frutto di una collaborazione con istituzioni accademiche esterne alla nostra fondazione.
Per finire, promuoviamo la conservazione ambientale ed il consumo sostenibile delle risorse naturali attraverso la promozione del turismo ecologico e dei progetti culturali.
Opportunità di volontariato
Per il coinvolgimento dei volontari internazionali, IPBio ha elaborato diversi percorsi. Ci sono ruoli per il coinvolgimento dei volontari nei programmi di ricerca scientifica (non necessariamente serve una laurea in biologia o simili per partecipare) e altri ruoli indipendenti dalla ricerca, per lo svolgimento di attività di manutenzione (come il giardinaggio) o divulgative, come la creazione di video educativi. IPBio si occupa sia di programmi di volontariato che di stage: sono praticamente la stessa cosa, solo che per lo stage è richiesta la partecipazione formale dell’istituzione accademica del richiedente.
Attività e Ruoli
- Ricerca sui funghi bioluminescenti: ci sono circa 100 specie di funghi bioluminescenti nel mondo, e ad Iporanga se ne possono trovare 19. È infatti considerata la regione con la maggior densità di funghi bioluminescenti nel mondo. IPBio desidera sviluppare un protocollo per crescere questi funghi in laboratorio, con condizioni controllate. I nostro programma di coltivazione fa quindi esperimenti su: composizione del substrato, metodi di sterilizzazione, metodi di inoculazione, e tecniche di fruttificazione, per ottimizzare i processi di coltivazione.
- Ricerca sugli anfibi: IPBio si occupa di programmi di ricerca che riguardano l’etologia anfibia, l’embriologia ed i virus che colpiscono le rane. I volontari aiutano con l’allevamento dei girini e delle rane in cattività. Inoltre, da novembre a febbraio, IPBio svolge regolari inventari degli anfibi usando trappole che sono distribuite in tutta la riserva e la cui distribuzione richiede un bel po’ di camminate.
- Ricerca Bioacustica: IPBio si è aggiudicato un finanziamento da Wildlife Acoustics che ha portato alla donazione di 2 registratori bioacustici ed un software per analizzare i dati raccolti. IPBio cerca di comprendere quale sia il momento di massima attività delle varie specie durante le 24 ore del giorno. Questo studio viene condotto nell’arco di diversi anni per poter definire il picco di attività stagionale di ogni specie. Inoltre, IPBio vuole creare una “banca del suono” per tutte le specie della riserva.
- Assistente per la ricerca sulla biodiversità: questo ruolo è molto flessibile e non richiede nessun tipo di background scientifico. Potresti essere assegnato a due diversi progetti, oppure occupare il tuo tempo aiutando in tutti i progetti dove c’è bisogno di una mano. Questo ruolo permette al volontario di avere una visione complessiva del lavoro di ricerca svolto da IPBio. L’Assistente per la ricerca lavora insieme agli Eco-volontari (descritti in seguito) per l’attuazione di diversi progetti: inventario degli alberi, fototrappole per il monitoraggio dei mammiferi, progetti degli anfibi, inventario dei funghi bioluminescenti, giardinaggio e la pianificazione creativa di nuovi progetti e progetti ecologici di ornitologia.
- Eco-volontari: questo ruolo comprende una serie di attività che vengono condotte in gruppo. La maggior parte di queste sono attività sul campo quindi è ideale per volontari che vogliono stare all’aria aperta e a cui piace fare attività fisica. Non tutti i progetti possono essere svolti tutto l’anno, sono piuttosto a carattere stagionale. Ad esempio, gli Eco-volontari si possono occupare di: inventario degli alberi, giardinaggio e manutenzione della riserva, inventario dei funghi, ricerca girini, inventario degli uccelli, monitoraggio dei mammiferi attraverso fototrappole, inventario pesci, ricerca accademica, sostegno con la comunicazione, progetti educativi d’arte e abilità manuali.
- Fotografi e produttori video: usiamo molto le macchine fotografiche per la ricerca e così i nostri biologi si sono appassionati alla fotografia e all’edizione dei video. Il nostro interesse per la connessione tra fotografia, ricerca ed educazione ha portato allo sviluppo di OBBIO (Observatory for Biodiversity) che cattura registrazioni per la produzione di eBooks, documentari e video educativi, ma anche l’uso delle immagini per scopi di ricerca. Ad esempio, alcuni dei nostri video sono stati venduti a Discovery Channel. Alcuni esempi di attività svolte: creazione di brevi documentari per esporre i traffici del bracconaggio; video per la promozione del programma di volontario con interviste e registrazione delle attività del weekend; brevi documentari per la presentazione di temi ambientali o riguardo i nostri progetti di ricerca scientifica e come questi contribuiscono alla protezione ambientale; fotografie naturalistiche per far vedere la bellezza della nostra foresta.
- Comunicazioni: aiutare a diffondere la conoscenza del nostro Centro di Ricerca e Riabilitazione e dei suoi progetti; sostenere la nostra strategia di comunicazione migliorando il sito web e i social media, creando video informativi, preparando materiale per studenti e universitari riguardo ai corsi che offriamo, preparando proposte di finanziamento, cercando nuovi partner per la nostra istituzione.
- Artisti/pittori/artisti di murales: IPBio ha da poco costruito una nuova casa dei volontari e desideriamo che ogni stanza abbia il nome di un animale nativo, come la stanza del giaguaro, o della “rana martello” (hammer frog). Ci piacerebbe che, oltre al nome, ogni stanza avesse un disegno sulla porta e all’interno un murales sulla parete. Questo contribuisce a rendere la stanza più accogliente e a facilitare l’organizzazione.
- Web-designer o developer: IPBio è sempre alla ricerca di esperti del web per aggiungere nuovi contenuti al sito, aggiungere nuove funzionalità, migliorarne l’aspetto estetico e riorganizzarne la struttura.
Manutenzione della riserva, costruzione e giardinaggio: abbiamo sempre bisogno di aiuto per la manutenzione dei terreni, dei sentieri, dei recinti per gli animali, degli orti e delle serre per i microclimi, quindi se hai voglia di sporcarti le mani abbiamo sempre qualcosa da fare. Abbiamo moltissimi giardini, quindi è importante piantare fiori e alberi, annaffiarli, e rimuovere le erbacce. Inoltre, con il rilascio di numerosi uccelli nella riserva dobbiamo assicurarci che ci siano sempre sufficienti riserve di frutta, per cui raccogliamo i semi e “rinforziamo” le riserve della foresta piantando altri alberi in posizioni strategiche. Infine si possono anche svolgere progetti relazionati al disegno o alle abilità manuali (arte). Per questo ruolo c’è bisogno di volontari che non abbiano paura di svolgere attività fisica intensa.
Coordinatore dei volontari: IPBio ha due impiegati full-time che si occupano della gestione dei programmi di volontariato, però, man mano che cresciamo, ci siamo resi conto della necessità di un coordinatore dei volontari che possa assistere il manager nell’organizzazione delle mansioni giornaliere dei volontari. Il coordinatore dei volontari deve imparare a conoscere velocemente tutti i programmi che abbiamo e avere buone doti di leadership. Si tratta di un ruolo di autorità che presenta un certo numero di responsabilità che devono essere accettate del volontario.
Impegno e Benefici
I volontari lavorano 30 ore alla settimana, da lunedì a venerdì.
Facendo volontariato con noi, un volontario può:
- acquisire esperienza nel campo della ricerca
- imparare tecniche di conservazione ambientale sul campo
- comprendere ed entrare in contatto con la natura attraverso gli studi che portiamo avanti o alla attività del weekend che ti portano ad esplorare le meraviglie naturali di questa zona
- contribuire ad accrescere la conoscenze scientifiche in una regione che presenta altissimi indici di biodiversità, ma dove molte specie sono a rischio di estinzione
- rafforzare il tuo curriculum con esperienze in un ambiente di lavoro interculturale.
Costi e Alloggio *eventuali quote sono richieste dall’associazione. Ayni non ne beneficia in alcun modo.
I volontari pagano una quota di 550 Brazilian reais alla settimana (circa 130 euro) che copre i costi dell’alloggio. Tutto il resto (pasti, escursioni, visto se necessario, etc.) è a carico del volontario.
Requisiti
- Avere più di 18 anni
- Parlare inglese o portoghese a livello intermedio
- La permanenza minima è di 2 settimane, anche se daremo la precedenza a coloro che possono rimanere più a lungo.
- Generalmente non richiediamo nessun requisito professionale o accademico specifico. Anche se per alcuni ruoli, ad esempio quello di ricerca sui funghi bioluminescenti, una laurea in biologia (o simili) o esperienze di lavoro relazionate sono preferibili. Visto che gli spazi nella nostra riserva sono limitati, selezioneremo i volontari in base al loro CV ed a un breve colloquio.
Testimonianze
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imran@ipbio.org.br
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