Nelle ditte moderne ed internazionali, forma già parte delle politiche aziendali e di responsabilità sociale d’impresa. Infatti, il volontariato aziendale è una dimostrazione concreta di impegno nei confronti della comunità, ma non solo! È anche una grande opportunità di socializzazione costruttiva e rafforzamento dei legami tra colleghi. Quali sono i principali vantaggi del volontariato aziendale e come proporlo ai propri dipendenti nel 2020, l’anno della pandemia?
Cos’è il volontariato aziendale
Il volontariato aziendale, o d’impresa, è “un progetto in cui l’impresa incoraggia, supporta o organizza la partecipazione attiva e concreta del proprio personale alla vita della comunità locale o a sostegno di organizzazioni non profit durante l’orario di lavoro” (da Volontariato d’Impresa)
Solitamente si tratta di uno sforzo collettivo che vede i dipendenti, appartenenti magari a diversi dipartimenti o settori, lavorare insieme come un team. Altre volte, invece, può essere un impegno portato avanti in modo individuale, ma sempre nelle ore di lavoro e con l’approvazione dell’azienda.
Alcuni esempi di volontariato aziendale sono:
- Giornate di volontariato aziendale (pulizia aree verdi, assistenza popolazioni vulnerabili…)
- Partecipazione a/organizzazione di eventi di fundraising o sensibilizzazione
- Attività formative a vantaggio di collettivi selezionati (studenti, giovani disoccupati, …) o di organizzazioni non-profit.
Perché proporlo nella tua azienda
La domanda giusta sarebbe “perché non fare volontariato aziendale”! Difficilmente potrete trovare un’attività di socializzazione e team building più significativa di un’esperienza di volontariato tra colleghi. Inoltre, l’impegno verso una causa sociale importante rafforza il senso di appartenenza del dipendente che impara a vedere un altro lato dell’azienda: il lato dei valori.
Anche l’immagine pubblica dell’azienda risulta favorita da un’iniziativa di questo tipo. Investendo il tempo (pagato) dei propri dipendenti in attività non lucrative, la ditta dimostra davvero di avere una Responsabilità Sociale nei confronti della comunità locale o internazionale.
Il fattore win-win del volontariato, anche in questo caso, non viene smentito! Da una parte l’associazione e la comunità traggono beneficio da un contributo concreto alle proprie attività. Dall’altra, la ditta e i dipendenti diventano protagonisti di un’opportunità sociale e formativa. Certo, anche formativa: impareranno a conoscere meglio un settore con il quale potrebbero avere poca dimestichezza e metteranno in gioco le proprie soft skills.
Il volontariato aziendale in pandemia
Anche il volontariato, in tempi di COVID-19, diventa “smart”. Quest’anno la maggior parte delle proposte di volontariato aziendale si sono trasferite in rete per limitare le possibilità di contagio e salvaguardare la salute tanto dei dipendenti quanto delle comunità.
Si può fare volontariato d’impresa online? Assolutamente si! Anche noi di Ayni abbiamo elaborato e testato 3 programmi aziendali a vantaggio delle associazioni che aderiscono alla nostra rete:
- “Hackathon per la solidarietà” – Giornata del volontariato
- Volontariato a lungo termine (minimo 3 mesi)
- Volontariato mensile (1 o 2 appuntamenti al mese)
Si tratta di opportunità di formazione, ma anche supporto e consulenza, elaborate nell’interesse delle nostre associazioni partner, ma senza dimenticare le necessità delle aziende e dei dipendenti.
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