Vuoi diventare volontario all’estero? Grande! È una scelta bellissima che segna profondamente il corso della tua vita e ti rende una persona migliore. Ma sapevi che fare volontariato internazionale non è gratis? Ci sono svariati costi da sostenere, un lungo viaggio da fare e a volte anche le associazioni richiedono una donazione. Dai, non ti scoraggiare! Ecco qualche consiglio per riuscire a finanziare il tuo impegno all’estero, almeno in parte.
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Diventa volontario con il crowdfunding
Fare volontariato all’estero è il tuo sogno, ma non puoi pagare il biglietto aereo? La risposta potrebbe essere il crowdfunding. Crowdfunding non è altro che una raccolta fondi, ma fatta per lo più online. Se sei convinto che le tue capacità possano fare la differenza per l’associazione che ti accoglie, allora non esitare.
1. Scegli la tua piattaforma di crowdfunding: esistono piattaforme specializzate come Go Fund Me o Just Giving, ma la cosa più facile è usare un canale che tutti conoscono, come Facebook!
Come faccio ad avviare una raccolta fondi su Facebook?
2. Crea un profilo o una raccolta fondi descrivendo nei dettagli perché il tuo contributo in loco sarebbe prezioso per il raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione non-profit. Sii preciso! Anche se la raccolta fondi è diretta ad amici e parenti, dovrai spiegare bene che il loro contributo economico avrà un impatto concreto attraverso il tuo lavoro ed il tuo impegno.
3. Scegli l’occasione giusta: le raccolte fondi personali funzionano meglio a Natale, nel giorno del tuo compleanno oppure in occasioni speciali come un matrimonio o il conseguimento della laurea. Imposta la tua campagna qualche settimana prima per dare tempo alla gente di ricevere l’informazione ed agire.
4. Contatta direttamente amici e parenti: invia personalmente la tua campagna a chi pensi che ti possa aiutare. Fai capire loro che per quest’occasione non desideri né regali né un invito a cena: vuoi solo un contributo alla tua campagna!
5. Tieni tutti informati! Una volta che la campagna si è conclusa con successo, non dimenticarti di chi ti ha dato una mano: racconta ad amici e parenti del tuo impegno sul campo e fai conoscere loro la realtà locale.
Finanzia il volontariato con un “lavoretto”
Se proprio le risorse scarseggiano e non te la senti di usare tutti i tuoi risparmi per mantenerti mentre fai volontariato, puoi pensare di usare una parte del tuo tempo per fare un “lavoretto”. Certo, questa soluzione non funziona ovunque: per poter guadagnare qualcosa nel tuo tempo libero, devi trovarti in una città o in una località turistica. Se il programma di volontariato ti porta in un villaggio rurale senza negozi e senza internet, sarà impossibile trovare un’occupazione.
Quali “lavoretti” svolgono i volontari? Solitamente un po’ di reception negli hotel oppure lezioni di lingua per studenti e giovani professionisti. Possono anche svolgere attività online, come traduzioni o copywriting. Tutto dipende dalle tue capacità e dai tuoi interessi.
E le associazioni accettano che i volontari usino parte del loro tempo per fare dei “lavoretti”? Alcune associazioni sono ben felici di concedere ai volontari un orario più flessibile se questo significa che si fermeranno qualche mese in più.
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