Ovvero, quando i volontari possono offrire molto di più di quello che pensano (o pensi)
Almeno una volta (o forse anche più), ognuno di noi si è lamentato di non aver risorse sufficienti per gestire l’associazione. Mancano i soldi, le persone, i computer, gli spazi… In questo settore non è certo una novità che un team di 3 persone faccia il lavoro di 6, con una connessione a internet che va e viene ed un computer che ci mette dieci minuti ad accendersi.
Quindi almeno una cosa è sicura: non siete da soli! Ma una volta appurato questo, i problemi rimangono. Come fare a risolverli? In questo blog esploriamo come i volontari internazionali, anche a permanenza breve o in remoto, possano rivelarsi aiutanti preziosi per sostenere la crescita delle nostre organizzazioni a livello strategico-amministrativo.
La maggior parte delle volte, sono i volontari stessi che non si rendono conto di quanto le loro specializzazioni possano giovare alle nostre associazioni! Piccoli e grandi professionisti di qualsiasi campo sono spesso portati a pensare che le loro capacità professionali non trovino uno spazio nel settore dello sviluppo internazionale/comunitario, e si propongono quindi per altri tipi di mansioni, non specializzate.
È compito nostro e dei nostri coordinatori “scovare” queste preziose risorse!
Strategie di reclutamento
La strategia da adottare per “scovare” i professionisti in modo sistematico dipende in parte dalla struttura del tuo programma di volontariato. Se la tua associazione propone ruoli ben definiti e variati ai candidati interessati, stai già lanciando un segnale importante ai potenziali volontari. Quale? Stai dicendo loro che, anche se la tua associazione si occupa di offrire servizi ai bambini, alle famiglie, alle donne, agli anziani, … Ci sono tanti modi diversi per aiutare. C’è si il contatto diretto che richiede un certo bagaglio di abilità sociali ed interpersonali, ma anche lavoro d’ufficio (fundraising, comunicazione, design, …) o lavoro manuale (aiuto cucina, manutenzione edificio, giardinaggio, …).
Pensa bene alla proposta dei ruoli e fai in modo che rispecchino le aree di lavoro più importanti della tua associazione. Non dimentichiamo che i volontari NON sono tutti molto giovani e tendenzialmente inesperti.
D’altra parte, ci sono anche associazioni che non offrono esplicitamente ai volontari una varietà di ruoli per cui candidarsi. Alcune reclutano volontari per una funzione esclusiva, solitamente di contatto diretto con i beneficiari, mentre altre sono completamente flessibili e, dal giardinaggio ai workshop per i bimbi, si fa tutto quello di cui c’è bisogno. Questo approccio non induce i potenziali volontari a pensare che ci sia bisogno delle loro capacità professionali in altri campi. Dovrai quindi prestare molta attenzione alle candidature e, se scovassi qualche professionista di cui non puoi fare a meno, proporre lui/lei un programma diverso da quello che inizialmente l’aveva interessato.
Professionisti da non perdere
E tu ci hai pensato? Hai pensato che per il tuo programma possono essere passati tantissimi professionisti e tu non hai mai chiesto loro di aiutarti con quello che sanno fare meglio?
Piccole e medie associazioni possono trarre grandi benefici dalle capacità professionali dei volontari e dalle loro specializzazioni, trovando in questi individui consulenti disponibili ed appassionati.
Ma quali sono i professionisti che, inaspettatamente o meno, giovano tantissimo alla crescita interna, amministrativa delle nostre associazioni?
1- Programmatore Web:
Quanti di noi sono ancora alle prese con una pagine web vecchia, difficile da navigare, non adatta ai cellulari o tutte queste cose insieme? Sappiamo tutti che una pagina web nuova costa, e non poco. E anche se ci accontentassimo di una versione WordPress, c’è comunque da pagare per ottenere un risultato professionale.
Un programmatore che giunge come volontario al nostro progetto è quindi manna dal cielo. Il suo aiuto per migliorare le prestazioni della pagina o addirittura per crearne una nuova è preziosissimo. Ma la parte migliore è che, se gestita bene, la relazione può continuare anche a distanza, una volta terminato il periodo di volontariato sul campo.
2- Comunicatore/ Social Media:
Il nostro stile di comunicazione, la nostra immagine e la nostra abilità di fare storytelling sono fondamentali per catturare l’attenzione della comunità internazionale moderna. Ormai i millennials sono il “pubblico” al quale rivolgersi, e loro esigono uno stile di comunicazione dinamico, moderno, conciso.
Non sempre nei nostri team abbiamo qualcuno all’altezza della sfida. Ecco perché sarebbe “uno spreco” non chiedere ad un volontario esperto una consulenza o un aiuto concreto per plasmare la nostra strategia di comunicazione. E non dimenticate di menzionare la possibilità di offrire un training al vostro team!
3- Marketing:
Come dicevamo sopra, il mondo delle comunicazioni di oggi sta cambiando. Se vogliamo cavalcare l’onda di questa rivoluzione digitale dobbiamo assicurarci che tutto il nostro programma di marketing, comunicazione e campagne sia in linea con gli standard globali. E questo non vuol dire solamente contenuti all’altezza, ma anche strategie concrete di SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing) e quant’altro.
Se ancora non ne capite molto, non vi preoccupate: un volontario può essere la soluzione. Una persona in grado di ottimizzare il vostro sito per le ricerche su Google e capace di formare il vostro team per un’opportuna gestione dei contenuti e delle campagne. Non perdete quest’opportunità se vi si presenta.
4- Contabilità ed economia:
Se i problemi citati in precedenza si relazionano con l’innovazione e la modernità, questo invece è vecchio come il concetto stesso di associazione. Eppure, anche al giorno d’oggi molti di noi fanno fatica a tenere a posto tutta la contabilità, a scrivere report finanziari e a pianificare il budget con proiezione al futuro.
Se anche voi avete problemi con uno degli aspetti elencati, fate in modo di farvi aiutare da un contabile o da un economista. E se avete la fortuna di vederlo partecipare ai vostri progetti non mancate di chiedergli una consulenza ed un training per il vostro team!
5- Nutrizionisti:
La vostra associazione fornisce alloggio o servizio mensa ai beneficiari che servite? E avete mai pensato di chiedere ad un nutrizionista di valutarne l’apporto nutrizionale, secondo le esigenze dei beneficiari, correggendo il tiro laddove potreste aver sbagliato? Se non l’aveste ancora fatto, non smettete di cercare un volontario capace che abbia esperienza in questo campo.
6- Risorse umane:
Anche un professionista nel campo delle risorse umane può essere una preziosa risorsa per i vostri programmi di sviluppo. Infatti, è in grado di offrirvi una prospettiva nuova e critica per valutare il vostro organigramma, ma non solo. Cercate anche di farvi suggerire ed insegnare nuovi approcci alla leadership o strategie di team building, per mettere in discussione il modo in cui gestite staff e volontari, e continuare a migliorare.
7- Giornalisti e pubbliche relazioni:
Vi è appena arrivata l’application di un giornalista o esperto di pubbliche relazioni? Non perdete quest’occasione per proporgli un programma di volontario che includa una valutazione del vostro stile comunicativo e delle vostre strategie di divulgazione, e magari anche la stesura di qualche articolo sia per il vostro blog che per altre piattaforme d’informazione.
8- Educatori ed insegnanti:
Educatori ed insegnanti sono generalmente perfetti per lavorare a contatto con i beneficiari, ma non solo. Grazie alla loro esperienza e formazione, possono anche aiutarti a rivedere le tue strategie di assistenza, nonché i tuoi programmi educativi. Se insegni inglese, chiedi aiuto per la stesura di un curriculum con obiettivi annuali. Se svolgi attività per lo sviluppo di capacità sociali ed interpersonali, chiedi una consulenza. E così via.
9- Disegnatori grafici:
Torniamo al tema immagine e comunicazione. Quanti di voi hanno un logo che è stato disegnato da un fondatore volenteroso 30 anni fa? Quanti hanno dubbi sulla preparazione di volantini e poster? Quanti vorrebbero che i membri del team avessero una vaga idea di come usare Photoshop e In Design? Avete mai pensato di reclutare un volontario per aiutarvi?
10- Fotografi:
E per finire, una categoria professionale che non poteva mancare! Avete avuto un fotografo impegnato sul campo e non gli avete neanche chiesto di rinnovare la vostra banca d’immagini? Che peccato! A volte è così difficile avere scatti di qualità, che rispettino allo stesso tempo l’immagine dei nostri beneficiari e della comunità in cui lavoriamo.
Ricordo che è molto più efficacie poter fare affidamento su di un’ampia banca immagini che scattare foto col cellulare tutti i giorni. Ed è anche meno invadente per la comunità e per i beneficiari!